Nel lontano anno 2009, quando il cringe era la normalità e nessuno si scandalizzava, un allegro gruppo di studenti vestiti di arancione e appassionati alla vita dell’università, notò che il momento della chiusura era sempre molto triste: pertanto sognavano un Politecnico dove le aule fossero aperte tutto il giorno e tutta la notte! Ma ti immagini? Poter condividere le nottate di studio o consegne di progetto con i propri amici fuori sede, comodamente seduti nelle meravigliose aule dell’Agorà. Chiaramente sulle aule dell’Agorà si fa per dire, però avere un posto su cui contare è sempre un aiuto, soprattutto se non si ha una camera singola dove poter studiare.
Vi lasciamo con una perla dal passato per ricordarvi che certe comodità bisogna conquistarsele e soprattutto bisogna avere il coraggio di guardare dove nessuno riesce a vedere:
https://www.youtube.com/watch?v=Dv0a990mEm4&t=44s