Di origini meneghine, affascinante, brillante e intraprendente.
Dall’ITIS al Politecnico di Milano, con una forte propensione all’innovazione e alla ricerca.
Ho scelto di scendere in campo e occuparmi di Svolta e del Poli perché non voglio vivere in un ateneo e una città illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare.