Sono mesi che, come rappresentanti, lavoriamo alla modifica dei criteri di selezione del bando 150h e oggi vi spieghiamo brevemente la situazione attuale e la nostra proposta di modifica!
Cos’è il bando 150 ore?
E’ un bando a cui possono iscriversi tutti gli studenti della laurea triennale, prevede un criterio di selezione e gli studenti che si aggiudicano un posto in graduatoria avranno la possibilità di lavorare per il Politecnico, svolgendo diverse mansioni retribuite a 10€/h (per un massimo di 150 ore).
Qual è il criterio di selezione attuale?
Attualmente la formula per ottenere gli incarichi è la seguente
Media X CFU acquisti
“a parità di punteggio verrà considerato lo studente con reddito ISEE minore”
Tuttavia, abbiamo notato che ci sono diverse incongruenze in questa formula
– Il fattore dei CFU non è ben tarato, dal momento che predilige studenti del 3°anno anche se con media minore, rendendo vana l’idea di media come fattore
-La maggior parte delle mansioni che vengono attribuite con questo bando non sono legate alla didattica, dunque non è necessario avere una media alta per svolgerle, quanto più essere in pari con gli esami in modo da avere il tempo materiale necessario per farsi carico di ore lavorative, che comunque tolgono tempo allo studio.
-Sul sito del Poli viene indicato che il bando si pone all’interno dell’ambito Diritto Allo Studio, tuttavia il criterio del reddito non è attualmente un fattore rilevante nella graduatoria, dal momento che viene utilizzato solo “a parità di punteggio”.
Cosa dice la normativa nazionale?
La normativa che regola le attività di questo tipo (Attività a tempo parziale – Legge 02/12/1991, art.13) prevede che sia facoltà dei singoli atenei decidere i criteri di assegnazione delle 150h e cita criteri di merito ma anche di reddito.
L’assegnazione delle predette collaborazioni avviene nei limiti delle risorse disponibili nel bilancio delle università, con esclusione di qualsiasi onere aggiuntivo a carico del bilancio dello Stato, e sulla base di graduatorie annuali formulate secondo i criteri di merito e reddito […]
Qual è la nostra proposta?
Proponiamo di migliorare i criteri di merito e di integrare il reddito nella formula di selezione.
Come si fa a realizzare la proposta?
La proposta è stata portata all’interno del CDS* dell’8 marzo 2022, dove la maggioranza del consiglio ha votato a favore. Grazie a questo voto favorevole, la proposta ha più possibilità di essere realizzata in futuro, dal momento che ha il sostegno degli studenti.
Il prossimo step è quello di parlare con gli uffici e capire eventuali limiti di fattibilità e la volontà dell’Ateneo nei confronti della proposta.
*Consiglio degli Studenti: Maggiori informazioni