Lunedì scorso durante il Senato Accademico è stato presentato il progetto di riassetto per i campus del Politecnico. I lavori saranno abbastanza complessi e ridisegneranno il campus di Città Studi, oltre che ridefinire il campus La Masa. Nello specifico si tratta di due macro progetti: il progetto soprannominato “Renzo Piano” ed il lavoro portato avanti dal _Prorettore Emilio Faroldi _con il progetto ViVi.Polimi.
Andiamo ad analizzarli entrambi in dettaglio, partendo dal primo.
I lavori nel campus Bonardi si propongono di migliorare la qualità degli spazi e sono partiti da dei bozzetti donati da Renzo Piano (http://cm.alumni.polimi.it/news/un-nuovo-look-per-il-campus-divia-bonardi/).
Quinto Bozzetto del progetto di Renzo Piano per il campus Bonardi del Politecnico di Milano
Inizieranno ufficialmente nel mese di giugno 2018, con la cantierizzazione degli edifici.
I primi interventi previsti saranno la demolizione dell’Officina mauro (ex Biblioteca di Matematica) nel mese di giugno e del tender (edificio che si trova dietro Trifoglio) dove si installeranno, nel piano interrato, i macchinari per l’aria condizionata. Verrà quindi demolito il sottomarino, per iniziare a ottobre la costruzione del nuovo edificio B.
Dove c’era il tender si installeranno delle scale antincendio per il Trifoglio, di cui verranno rifatte tutte le aule tranne una (che verrà comunque restaurata e cablata), per metterle a norma. L’intero edificio verrà adeguato e rimarrà per questo chiuso per tutto il prossimo anno accademico. Al piano -1, dove si trova il dipardimento ABC, verrà ricavata una nuova aula e un’aula studio.
A giugno si inizierà a sistemare le facciate ed i serramenti Nave (lato nord) e si completerà la sistemazione dell’edificio 12 entro_ fine novembre 2018_.
Pertanto i nuovi edifici che verranno costruiti sono:
- L’Edificio A, che verrà costruito dove oggi si trova l’ingresso della passerella, sarà concluso per aprile 2020. Ospiterà il nuovo laboratorio di modellistica e sarà su due piani. La quota superiore sarà di 1,20 m su livello strada, dove ci sarà una terrazza.
- L’Edificio B, che sostituirà il sottomarino, sarà composto da 5 piani fuori terra e uno interrato. Ci saranno 5 nuove aule per i laboratori, con in totale**_ 640 nuovi posti_**.
- L’Edificio C, che sostituirà l’ex Biblioteca di Matematica, sarà monopiano con una terrazza. Ci saranno sia aule che un’aula studio, e verrà anch’esso completato per aprile 2020.
Infine verranno piantumati alberi dove ora si trova lo spiazzo tra Trifoglio e Nave. A causa della cantierizzazione verranno rivisti tutti gli accessi e i percorsi pedonali, i lavori si concluderanno per l’anno 2020.
Inoltre è stato presentato il progetto ViVi.Polimi, che cerca di migliorare gli spazi già esistenti nei campus di Città Studi e La Masa.
A Leonardo si prevedono alcuni interventi, di cui i primi tre già ben delineati:
- La costituzione nell’edificio 11 di un’Agorà degli Studenti, per creare un maggior numero posti studio. Si tratta, secondo il progetto, di 130-150 posti.
- Verrà rivisto l’apparato illuminotecnico degli edifici che danno su Piazza Leonardo Da Vinci e di tutto campus.
- Migliorare la** qualità delle zone verdi**, con la rimozione dei posti auto che verranno spostati esternamente. Creazione di 120 posti studio coperti nel giardino.
- Spazio docenti, con la costruzione di un edificio sopra l’acquario.
- Viale pedonale Pascal, soggetto però ad altri progetti.
Nel campus La Masa invece si prevede la creazione di:
- La creazione di uno spazio docenti a Bovisa, nel piano vuoto del BL 28.
- Definizione dei** portali d’accesso** al campus, per identificare facilmente i 3 ingressi principali.
- Costruzione della Collina degli Studenti dove si trova l’eliporto, con un magazzino interrato e 1200m2di zone studio e spazi per mangiare e socializzare.
- Creazione di una Piazza degli Eventi a cielo aperto, nello spazio antistante alla collina.
- Installazione di panchine e porticati nei viali pedonali.
Gli interventi sono sicuramente abbastanza invasivi, siamo però contenti che l’amministrazione abbia provveduto a risolvere e proporre così tante soluzioni e miglioramenti. Speriamo che il nuovo Politecnico che ci aspetta possa ripagare l’attesa e la pazienza che ci richiederà nei prossimi mesi. Se qualcuno volesse maggiori dettagli o visionare qualche documento specifico vi invitiamo a contattarci.